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Prinsa amplia la produzione di salsa di pomodoro grazie al confezionamento asettico di IPI

Le origini del pomodoro sono profondamente legate al Messico, dove fu scoperto per la prima volta dagli esploratori spagnoli. Essi adottarono il termine 'tomatl' dalla lingua Nahuatl degli Aztechi, che significa letteralmente "il frutto gonfio". Questo incontro segnò l'inizio del viaggio del pomodoro, da frutto nativo ad alimento di base mondiale.

L'industria del pomodoro è una delle più sviluppate, globalizzate e innovative. La produzione mondiale annuale di pomodori ha registrato un aumento costante negli ultimi decenni, con 123 milioni di tonnellate prodotte su una superficie di circa 4,5 milioni di ettari nel 2019, secondo la FAO.[1] In Mexico , uno dei principali esportatori di pomodori al mondo, vaste aree di terra sono dedicate alla coltivazione del pomodoro rosso; un alimento che rappresenta uno dei contributi storici e culturali più significativi del Messico al mondo, non solo in termini culinari ma anche per il suo sostanziale impatto economico e sociale.

Prinsa, un'azienda orgogliosamente sinaloense e key player nel mercato della trasformazione alimentare

Productos Industrializados del Noroeste, nota anche come Prinsa, è stata fondata nel 1974 e da allora è la testimonianza dello spirito laborioso e delle capacità innovative della regione nord-ovest del Messico. Attraverso la combinazione di metodi tradizionali e tecnologia avanzata, l'azienda trasforma abilmente prodotti agricoli locali come pomodori, mango, tomatilli e peperoni, in prodotti industriali e di consumo di alta qualità che soddisfano sia i mercati nazionali che internazionali. Il legame di Prinsa con la terra e le comunità locali guida i suoi sforzi per garantire un futuro prospero per la regione, concentrandosi sulla creazione di opportunità di lavoro, iniziative di welfare sociale e promuovendo partnership con agricoltori e fornitori locali.

La risposta di IPI alle esigenze di Prinsa: la macchina di riempimento asettico NSA EVO

IPI è fornitore leader di soluzioni per il confezionamento in cartone asettico di alimenti e bevande. Con oltre 40 anni di esperienza, l'azienda è riuscita a soddisfare la filosofia di Prinsa di esplorare continuamente nuovi percorsi di crescita e miglioramento. Inizialmente, Prinsa era specializzata nella raccolta di pomodori di alta qualità, che venivano poi venduti ad altre aziende che li confezionavano in brick asettici per i consumatori finali. Desiderosa di evolversi, Prinsa ha internalizzato il processo di confezionamento asettico arrivando a mettere i propri prodotti a marchio direttamente sugli scaffali dei principali supermercati. Questo è stato un cambiamento strategico per controllare sia la produzione di materie prime di alta qualità sia il prodotto finito, dimostrando tutta la loro esperienza nel settore. In collaborazione con IPI, Prinsa ha intrapreso lo sviluppo di una nuova linea di produzione per facilitare questo approccio integrato. Alla fine hanno scelto per il confezionamento della loro salsa di pomodoro (tomates molidos condimentados) la macchina di riempimento asettico NSA EVO per il brick asettici da 200 ml, una classica opzione di confezionamento per alimenti liquidi a lunga conservazione. Il loro design compatto non solo facilita lo stoccaggio e il trasporto, ma supporta anche una vasta gamma di applicazioni, dalle bevande agli alimenti liquidi, rendendoli un'opzione perfetta per le aziende di confezionamento alimentare ma anche per i consumatori. Dal punto di vista della macchina, la NSA EVO è una soluzione di riempimento asettico affidabile e salva-spazio che può facilmente adattarsi a impianti di produzione grandi e piccoli. Inoltre, rappresenta una scelta conveniente per le aziende grazie al suo basso Costo Totale di Proprietà (TCO) e ai costi di manutenzione e consumo di utility minimi. Questo la rende particolarmente attraente per piccole e medie imprese (PMI) o start-up. La costante ricerca di Prinsa di inseguire nuove tendenze e mercati continua; nel prossimo futuro, l'azienda ha l'intenzione di avventurarsi nella produzione di succhi e di ampliare il processo produttivo integrando nuove linee di confezionamento. IPI rimarrà al loro fianco, offrendo il supporto necessario per aiutare l'azienda a navigare e gestire con maggiore efficacia i futuri sviluppi.

[1] Source:ResearchGate

 

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