Come dovrebbe essere un packaging efficace per i succhi di frutta?

Come dovrebbe essere un packaging efficace per i succhi di frutta?

 

Contenuti dell'articolo

1. IL CONSUMO DI SUCCO DI FRUTTA NEL MONDO: ALTI E BASSI
2. OCCASIONI DI CONSUMO DEL SUCCO DI FRUTTA
3. CONTENITORI E GUSTI DEI SUCCHI DI FRUTTA PER I DIVERSI CONTESTI
4. MATERIALI PER IL CONFEZIONAMENTO DEL SUCCO DI FRUTTA
5. L'EVOLUZIONE DEL PACKAGING IN CARTONE
6. LE SOLUZIONI OFFERTE DA IPI
7. PRESENTE E FUTURO DEI CONTENITORI PER SUCCHI

 

Il mondo del succo di frutta sta cambiando rapidamente: i consumatori richiedono nuovi prodotti in linea con uno stile di vita frenetico, le occasioni di consumo in movimento stanno trasformando il panorama del packaging, chiedendo ai proprietari di marchi e ai produttori di fornire formati di imballaggio funzionali e materiali avanzati. 

Un attento studio delle tendenze del consumo di succo è fondamentale per guidare l'innovazione del packaging nella giusta direzione, al fine di soddisfare con successo le abitudini e le esigenze in continua evoluzione dei consumatori.

 

Il consumo di succo di frutta nel mondo: alti e bassi

Tenendo in considerazione l'incremento della popolazione e della classe media, il consumo di succhi di frutta sta crescendo nei paesi emergenti, con un calo in quelli occidentali (Europa e Nord America).

Secondo una recente ricerca di mercato, la vendita di succo di frutta è calata nei paesi che registrano i maggiori consumi, a eccezione della Cina.    
Pur essendo leader del mercato, gli Stati Uniti hanno registrato un calo del 2,6% nel consumo di succhi di frutta negli ultimi tre anni, soprattutto a causa delle campagne volte a limitare l'uso di zucchero in alimenti e bevande.
Il consumo di succhi di frutta in Cina ha raggiunto il 7,7% negli ultimi tre anni, mentre il Brasile dovrebbe diventare uno dei primi 10 paesi per il consumo di succo a livello globale. In questo scenario l'America Latina ha mostrato l'incremento maggiore nell'ultimo triennio, con un tasso di crescita annuo di oltre il 12%, seppure occorra considerare che partiva da una base relativamente bassa. Allo stesso tempo si registra la crescita di altri hotpoints tra cui India, Indonesia e Malesia. 

Complessivamente, considerando l'incremento nei paesi in via di sviluppo e il calo nei mercati consolidati, il mercato dei succhi di frutta risulta globalmente stabile. 

Occasioni di consumo del succo di frutta

Come e quando viene consumato il succo di frutta? Alcune ricerche di settore hanno evidenziato le abitudini dei consumatori in riferimento ai succhi di frutta.

Le abitudini di consumo sono state divise in base a precisi parametri:

  • Personale/privato  vs  Social/conviviale
  • Domestico/interno  vs  Fuoriporta/on the go

Le statistiche dimostrano che i consumatori prediligono il consumo di succo di frutta durante i pasti, in particolar modo se non sono in compagnia, pur apprezzandolo durante le pause, sia in casa che on the go. 

Per quanto riguarda il consumo conviviale, i succhi di frutta vengono consumati principalmente a casa per gli aperitivi, in occasioni di ritrovo con amici e alle feste (quest'ultima prevede il consumo di succhi anche fuori casa). 

Naturalmente le abitudini di consumo variano in base alle diverse aree geografiche. Anche se a livello globale il succo viene bevuto principalmente a colazione (47%) ci sono interessanti differenze da regione a regione. È utilizzato per fare spuntini in Giappone e in Russia, in Brasile durante i pasti principali, mentre in Cina è molto popolare come bevanda sportiva.

Stando ad una ricerca di mercato condotta a livello globale, il succo di frutta è consumato prevalentemente in casa (90%), ad esclusione della Cina dove, per le abitudini alimentari consolidate, la percentuale scende all'83%.

La scuola e il lavoro sono le occasioni più comuni di fruizione fuori casa, anche se il consumo di succo di frutta ha valori alti presso caffè/ristoranti in Cina (25%), Brasile (25%) e Russia (24%).

La frequenza con cui si consuma il succo di frutta è relativamente alta in tutte le aree geografiche: il 42% dei rispondenti globali dichiara di bere succo di frutta una o più volte al giorno. Il paese che presenta la percentuale più alta sul consumo giornaliero è il Brasile (51% della popolazione), seguito dagli Stati Uniti (45%) e dal Regno Unito (42%), con il Giappone ultimo (29%).
Chi consuma succo una volta ogni due o tre giorni rappresenta un terzo delle persone intervistate a livello globale. Circa la quantità media consumata, le persone a livello globale bevono 1,2 bicchieri al giorno (240 ml), con il Brasile che vanta il dato più alto (1,7), seguito da Germania (1,4) e Russia (1,3).

I succhi di frutta sono adatti sia per gli adulti che per i bambini: 77% degli intervistati di tutto il mondo ha affermato che i figli bevono succo, percentuale che raggiunge l'85% negli Stati Uniti.
In media, i bambini bevono poco più degli adulti - 1,3 bicchieri al giorno (260 ml) contro 1,2 degli adulti - con gli Stati Uniti e la Germania in testa a 1,6 e Russia (0,7) e Cina (0,5) a seguire.

Per quale motivo ai bambini viene dato il succo di frutta? Le risposte hanno indicato la salute (47%), il gusto (39%) e la naturalezza (25%) come principali driver. 

Considerando questo scenario frammentato, i proprietari di marchi e i produttori sono invitati a investire sul packaging, che è davvero un fattore chiave per distinguersi sugli scaffali e generare vendite.  

Contenitori e gusti dei succhi di frutta per i diversi contesti

Attraverso un'attenta analisi delle tendenze attuali che caratterizzano il segmento dei succhi di frutta, le aziende possono ottenere alcuni interessanti vantaggi strategici dall'analisi dei packaging e dei sapori più utilizzati, in relazione ai diversi momenti della giornata. 

Colazione

La tipologia di confezione più utilizzata per la colazione è il brick da 1 o 2 litri, ideale per un consumo abbondante e ripartito nell'arco di più occasioni durante la settimana. 
Gusti: prevalentemente classici come arancia, mela, pera e pesca. 

Snack

Viene preferito il brick da 1 litro in cartone o la bottiglia in PET per il consumo domestico, oppure il brick monoporzione per il consumo fuori casa, in particolare per i bambini. 
Gusti: l'intera gamma offerta dal mercato. 

Spuntino

La confezione prevalente per queste occasioni è il brick in grande formato o la bottiglia di vetro.
Gusti: in particolare i gusti ricercati, anche quelli particolarmente dolci, a volte polposi. 

On the go

Il formato più utilizzato è il brick in cartone fino a 330 ml (più raramente le bottiglie in PET).
Gusti: per lo più classici, polposi ed energizzanti. 

Pasti

La confezione più utilizzata in queste situazioni è il brick in cartone formato famiglia con tappo (in particolare quello da 1 litro).
Gusti: principalmente ACE, arancia, ananas. 

Get together

Il formato prevalente è il maxi brick (da 1 o 2 litri) o la bottiglia in PET.
Gusti: l'intera varietà disponibile sul mercato, in particolare i gusti esotici spesso mescolati, a volte la bevanda è complementare ad altri drink. 

Aperitivo

Prevalentemente utilizzato il brick da 1 litro o la bottiglia in PET. 
Gusti: l'intera gamma dei gusti, con prevalenza per quelli nuovi, miscelati con altre bevande. 

Feste

La confezione ideale in questi casi è il brick in cartone formato famiglia con tappo (in particolare quando il target sono i bambini) o la bottiglia in PET.
Gusti: la vasta gamma offerta dal mercato, dal classico (per bambini) ai mix, fino a quelli esotici.

Materiali per il confezionamento del succo di frutta

È utile fare un confronto relativo ai principali materiali utilizzati per il packaging dei succhi di frutta, anche in considerazione dell'evoluzione del mercato. 

Vetro

È stato e continua a rimanere un materiale premium per il confezionamento dei succhi di frutta, vantando particolari plus relativi a igiene percepita, freschezza e trasparenza.
Un ulteriore elemento a favore è dato dalla sostenibilità ambientale in quanto completamente riciclabile. 

Di contro, il vetro comporta spese maggiori, sia in fase di acquisto della materia prima che di trasporto, essendo più pesante e voluminoso di altri materiali. Inoltre, l'imballaggio in vetro è molto delicato e facilmente infrangibile.   

PET

Le bottiglie in PET rappresentano una buona soluzione in termini di praticità, distinguendosi per maneggevolezza e robustezza. 

Ci sono però anche diversi contro che ne stanno rallentando l'utilizzo a livello globale: innanzitutto il PET è un materiale deformabile e fornisce una scarsa protezione al prodotto dai raggi UV, oltre a risultare scarsamente sostenibile dal punto di vista ambientale. 

Cartone asettico

I vantaggi del cartone sono numerosi, innanzitutto il packaging è robusto, facilmente pallettizzabile in fase di trasporto e comodo da collocare a scaffale.
È un materiale resistente, che offre la massima protezione al prodotto e un’ottima capacità di conservazione a lungo termine a temperatura ambiente, oltre a essere leggero e caratterizzato da costi vantaggiosi rispetto ad altri materiali come il vetro.
Dal punto di vista del marketing le confezioni in cartone offrono un'area esterna da dedicare al brand e all'informazione sul prodotto superiore alle confezioni in altri materiali. 
I vantaggi riguardano anche il tema della sostenibilità dal momento che il cartone (di cui è composta circa l'80% della confezione) risulta eco-compatibile e riduce le problematiche di ingombro, in quanto facilmente piegabile.  

Viceversa, la non trasparenza del materiale e la mancanza di una marcata diversificazione tra le forme delle varie confezioni possono talvolta aver rappresentato dei limiti per alcuni tipi di brand.
L'evoluzione che ha riguardato il packaging in cartone, però, ha contribuito a superare in maniera convincente alcuni di questi aspetti.  

L'evoluzione del packaging in cartone

L'evoluzione del carton packaging si è tradotta nel lancio di nuovi formati, seguendo le tendenze del mercato e i bisogni del consumatore finale. 
Questi nuovi modelli presentano le seguenti caratteristiche: 

  • Facilità d'uso: maggiore facilità di apertura e versamento grazie ai tappi disponibili a partire dai brick di piccolo formato
  • Ergonomia: miglior presa del contenitore rispetto a quella dei contenitori squadrati

Oggi le confezioni in cartone soddisfano ancora la maggior parte dei bisogni dei consumatori, sia per l'uso domestico che on the go.
Per i consumatori di succo in cartone asettico differenziazione, estetica e maneggevolezza stanno diventando caratteristiche imprescindibili.

Il cartone, anche a fronte dell'evoluzione nel settore del packaging, è destinato a conquistare ulteriori fette di mercato. 

Le soluzioni offerte da IPI

Come dovrebbe essere un packaging efficace per i succhi di frutta?

L’evoluzione e la grande varietà dei bisogni dei consumatori generano opportunità di business per tutti i tipi di contenitori in cartone, diversi per forma e dimensioni.

IPI è tra i principali fornitori al mondo di soluzioni per il confezionamento in cartone asettico di latte e succhi e ha saputo introdurre, accanto alle forme classiche, confezioni innovative con una vasta gamma di prodotti adatti alle diverse esigenze e alle occasioni di consumo.

Contenitori Premium

Accanto alle forme classiche (brick rettangolari), IPI offre la possibilità di differenziarsi dai concorrenti tramite formati premium come SuperSlim e Caliz.

SuperSlim di IPI offre una grande efficienza nella pallettizzazione degli imballaggi. Inoltre, il lato visibile sullo scaffale è più ampio del 25% rispetto alle forme tradizionali: questo è un aspetto estremamente importante per distinguersi, catturare l'attenzione dei consumatori e aumentare il valore del marchio. 


Caliz rappresenta un modello di premium packaging di IPI, contraddistinto da caratteristiche uniche ed esclusive. Il profilo arrotondato è studiato per far sì che la confezione sia immediatamente distinguibile rispetto ai prodotti concorrenti presenti sullo scaffale, in modo da favorire al massimo gli acquisti di impulso.

Oltre all'aspetto di design, che offre ottime opportunità in termini di brand positioning, Caliz soddisfa anche le esigenze pratiche del consumatore, dal momento che si presenta con una forma facilmente impugnabile, al pari di una bottiglia. 

Presente e futuro dei contenitori per succhi

Come dimostrato da una recente ricerca di Nielsen, le forme premium di IPI sono all'avanguardia con l'importante evoluzione estetica e funzionale del packaging in cartone, in linea con le attuali richieste di differenziazione circa le confezioni per succhi.

In particolare, i giovani affermano di essere disposti a pagare un ulteriore 5-10% rispetto al costo attuale del prodotto finito, al fine di godere di un'esperienza di consumo migliore, fornita da formati di imballaggio avanzati.. 

L'esperienza e capacità innovative permettono a IPI di saper analizzare le esigenze del cliente e proporre le soluzioni in cartone asettico, classiche o premium, più adatte a far crescere il suo business. 

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