Verso un packaging rinnovabile al 100%

Verso un packaging rinnovabile al 100%

Ancora più cartone nel nostro packaging

Un primo step nel nostro percorso sostenibile è quello di sviluppare un pacchetto in cui il peso del cartone rispetto a quello di altri materiali sia ancora più elevato. Il nostro confezionamento diventerà così ancora più leggero e comodo da trasportare, garantendo al contempo una perfetta conservazione del prodotto a temperatura ambiente. Ancora più rinnovabile, più sostenibile per l'ambiente, più vicino alle esigenze delle imprese e dei consumatori. Aumentare la percentuale di fibre di cellulosa significa infatti ridurre l'utilizzo di materiale di origine fossile.

Increase of % of cellulose fibers on carton bricks
Increase of % of bio-based polymers on carton bricks

Brick in cartone asettico interamente costituiti da biopolimeri

Forniamo ai nostri clienti confezionamenti in cartone asettico che contengono già una percentuale significativa di polimeri derivanti da canna da zucchero, diminuendo l'uso della plastica sia nella struttura del brick che nel tappo. Il nostro team di ricerca e sviluppo lavora duramente al fine di aumentare ancora di più l’utilizzo di biopolimeri all’interno della struttura multistrato, al fine di eliminare completamente i polimeri plastici e la plastica in parte presenti, ad oggi, nei nostri pacchetti.

Utilizzo di materiali alternativi

Sebbene la carta costituisca il materiale primario dei nostri imballaggi asettici, è fondamentale evidenziare la presenza di un sottile strato di alluminio. Quest'ultimo svolge un ruolo determinante nel salvaguardare il contenuto dall'esposizione all'ossigeno e alla luce, garantendo così la preservazione delle qualità nutrizionali e del gusto delle bevande per lunghi periodi di tempo (anche senza necessità di refrigerazione). Riconoscendo il ruolo fondamentale dello strato di alluminio, è imperativo riconoscere le sfide ambientali e sociali ad esso associate. Per affrontare queste sfide, sono fondamentali la ricerca continua, l'innovazione e la collaborazione con i vari stakeholder coinvolti. IPI ha già intrapreso azioni proattive in questa direzione ed è orgogliosa di essere un membro certificato dell'Aluminum Stewardship Initiative (ASI). Tuttavia, il nostro impegno va oltre le certificazioni, e continuiamo a concentrarci sull'innovazione attraverso ricerche continue di soluzioni di imballaggio alternative e all'avanguardia prive di alluminio. Grazie agli sforzi compiuti negli ultimi anni, IPI è sul punto di introdurre una nuova generazione di barriere a base di fibre che sostituiranno presto l'alluminio negli imballaggi asettici in cartone.

Alufreepackaging

Volete maggiori informazioni sul nostro percorso verso un packaging internamente rinnovabile?